CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER PIANI AZIENDALI DI SMART WORKING
Per fronteggiare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sul sistema imprenditoriale, la Regione Friuli Venezia Giulia finanzia lo sviluppo di modalità di lavoro agile (smart working) nelle micro e piccole imprese, attraverso contributi a fondo perduto per la definizione di piani aziendali, la formazione del personale e l’acquisto di adeguata strumentazione informatica.
Si contempla l’erogazione di un contributo a favore delle imprese (microimprese e piccole) e dei lavoratori autonomi per l’adozione e attuazione di piani aziendali di Smart working per i loro lavoratori.
BENEFICIARI
Possono beneficiare dei contributi del bando:
- MICRO IMPRESE: 0-9 occupati, fatturato massimo 2 Milioni €
- PICCOLE IMPRESE: 10-49 occupati, fatturato massimo 10 Milioni €
- LAVORATORI AUTONOMI
- COOPERATIVE E LORO CONSORZI
DESCRIZIONE E STRUTTURA DELLE OPERAZIONI
Ogni operazione prevede le seguenti tipologie d’attività:
AZIONE A
servizio di consulenza e formazione finalizzato alla definizione, adozione e sperimentazione di un Piano straordinario di smart working (in coerenza con le esigenze di distanziamento sociale per evitare il contagio del COVID-19;
- A1- Attività preliminari all’adozione del Piano straordinario di smart working. Le attività riguardano la definizione della policy aziendale sullo smart working e delle procedure idonee a introdurre o a potenziare la modalità di lavoro agile. Nello specifico, prevede: a) l’a nalisi organizzativa e dei processi interni aziendali; b) l’i ndividuazione delle tecnologie digitali più idonee per lo smart working (es. strutturazione di processi di dematerializzazione, realizzazione di strumenti di social collaboration, utilizzo di devices, ecc.); c) la consulenza giuslavorista per garantire il rispetto delle normative vigenti; d) il supporto per la stesura del Piano straordinario di smart working nella fase di emergenza sanitaria dovuta al COVID-19.
- A2 – Attività di formazione rivolta al personale interessato dal Piano straordinario di smart working a) L’attività di formazione viene realizzata dal soggetto attuatore ed è destinata ai propri dipendenti coinvolti nelle attività di smart working o al lavoratore autonomo; deve avere una durata massima variabile tra un minimo di 8 a un massimo di 16 ore e prevedere lo svolgimento di una prova finale. b) L’attività formativa riguarda sia il management aziendale sia le lavoratrici ed i lavoratori che ricorrono allo smart working.
AZIONE B
acquisto di “strumenti tecnologici” funzionali all’attuazione del piano di smart working.
- hardware: notebook (i.e. computer portatile); tablet;
- software funzionali allo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità smart working.
AMMISSIBILITÀ
Ai fini dell’ammissibilità a finanziamento, l’Azione A è obbligatoria e l’Azione B è facoltativa.
È ammissibile a finanziamento la presentazione di un’unica operazione per soggetto proponente.
Sono ammissibili le operazioni realizzate esclusivamente all’interno del territorio della Regione Friuli Venezia Giulia.
SPESE AMMISSIBILI
AZIONE A
- Attività A 1 Piano straordinario di smart-working – spesa massima ammissibile € 3.000,00 – costi reali
- Attività A 2 Attività di formazione rivolta ai dipendenti – soglia massima di spesa € 4.737,60 – costi standard
AZIONE B
- Acquisto di nuova strumentazione hardware ( notebook, tablet) e software –soglia massima di spesa € 4.000,00– costi reali
La dotazione finanziaria del bando è pari a € 2.400.000,00.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda potrà essere presentata dalle ore 10:00 del 21 maggio e fino alle ore 12:00 del 19 giugno 2020.
[wp-svg-icons icon=”link” wrap=”i”] Link al bando regionale ed istruzioni per la presentazione della domanda
Tra i nostri servizi potrai trovare anche il servizio di Smart Working & Sicurezza dei Dati che risponde perfettamente ai requisiti del bando regionale FVG.
[wp-svg-icons icon=”link” wrap=”i”] Link alla pagina di Smart Working & Sicurezza dei dati