Bando per gli Artigiani del Veneto 2022

Con il bando per gli Artigiani del Veneto “il Veneto Artigiano. Anno 2022” la Regione ha messo a disposizione delle aziende del territorio 5 milioni di euro. Lo scopo è sostenere il settore artigiano, valorizzandone le peculiarità e massimizzando le potenzialità di micro e piccole imprese. Attraverso nuove soluzioni tecnologiche e organizzative, si promuove l’acquisizione di capacità avanzate per un efficace riposizionamento competitivo.

Soggetti Beneficiari

A beneficiare di questa opportunità sono le micro e piccole aziende artigiane che hanno l’unità operativa in cui si realizza il progetto imprenditoriale in Veneto.

Per partecipare al bando per gli Artigiani del Veneto è richiesta anche regolarità con gli adempimenti previdenziali, assistenziali, assicurativi e di sicurezza.

Sono ad esempio premiate le imprese che detengono il titolo di Maestro artigiano e quelle hanno acquisito apprendisti nell’ultimo triennio; quelle che operano in settori strategici regionali, in aree di crisi industriale, quelle creative, che si occupano di lavorazioni artistiche, e abbigliamento su misura; quelle che possiedono rating di legalità e certificazioni aziendali; quelle energivore e quelle che applicano i requisiti 4.0

Il contributo

Il contributo è a fondo perduto e copre il 40% delle spese ammissibili con una spesa minima di € 25.000 e massima di € 250.000. Le spese ammesse devono effettuarsi dal 1 Settembre 2022 al 2 ottobre 2024. Questa agevolazione è cumulabile con le norme non considerate Aiuto di Stato quali:

  • Credito di imposta beni strumentali
  • Credito di imposta Industria 4.0
  • Credito di imposta Software

Gli interventi finanziabili

Gli investimenti finanziabili sono i seguenti:

  • L’acquisto diretto o tramite leasing di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature. I beni devono essere nuovi. Sono compresi i costi di trasporto e installazione; Rientrano in questa voce, purché di categoria ambientale Euro 6 e immatricolati per uso proprio, anche gli autoveicoli per uso speciale e i mezzi d’opera:
    • a) autospazzatrici;
      b) autospazzaneve;
      c) autopompe;
      d) autoinnaffiatrici;
      e) autoveicoli scala e autoveicoli per riparazione linee elettriche;
      f) autoveicoli gru;
      g) autoveicoli per il soccorso stradale;
      h) autoveicoli con pedana o cestello elevabile;
      i) autosgranatrici;
      j) autotrebbiatrici;
      k) autoveicoli per disinfezioni;
      l) autosaldatrici;
      m) autoscavatrici;
      n) autoperforatrici;
      o) autosega;
      p) autoveicoli attrezzati con gruppi elettrogeni;
      q) autopompe per calcestruzzo.
  • Acquisto di autocarri purché di categoria ambientale Euro 6 e con alimentazione diversa da quelle esclusivamente diesel o benzina e solo nel caso in cui il mezzo sia strettamente necessario all’attività svolta per forfettari € 10.000;
  • L’acquisto di software per la realizzazione di sistemi e-commerce per massimi € 10.000;
  • Spese per opere murarie e impiantistica per massimi € 10.000 (€ 20.000 qualora il primo punto sia pari o superiore a € 50.000);
  • Spese per realizzazione di impianti per fonti rinnovabili: fotovoltaico, eolico, solare termico, geotermico per massimi € 8.000 fino a 20 kw, € 20.000 se di potenza maggiore;
  • Spese generali: arredi, brevetti, licenze, knowhow, conoscenze tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, campagne su social network, spot radiotelevisivi, brochure, locandine, volantini, locazioni e fitti, energia per un importo forfettario di € 3.500

La procedura

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente per via telematica nel periodo dalle 10 del 6/9/2022 alle ore 12:00 del 29/09/2022 sulla piattaforma SIU della Regione Veneto.

La valutazione avverrà con graduatoria a due fasi.

Nella prima fase si avrà una graduatoria provvisoria frutto dell’attribuzione automatica di punteggio in funzione della corrispondenza del progetto imprenditoriale ai criteri di priorità individuati dal bando.

Nella seconda fase ci sarà la verifica dei requisiti formali che porterà alla definizione della graduatoria definitiva per la concessione delle agevolazioni.

 

Più valore al Bando per gli Artigiani del Veneto

A chi sta pensando di partecipare al bando, il nostro consiglio è sempre quello di analizzare a monte come sfruttare al meglio questa opportunità.

Molte aziende effettuano gli investimenti senza inserirli all’interno di una pianificazione strategica, semplicemente puntando all’immediato vantaggio dato dalla, seppur parziale, copertura finanziaria. In questi casi si ricade spesso in investimenti spot che, pur avendo un’intrinseca componente innovativa, di fatto concorrono in quota minore a un riammodernamento generale dell’impresa.  

Diverso è invece il caso in cui si decide di intraprendere un percorso che interseca le opportunità offerte dal bando con gli obiettivi di crescita e sostenibilità definiti in sede di analisi strategica (Digital Assessment).

Noi professionisti di Servizi 4.0 aiutiamo l’artigiano a orientarsi nel percorso di innovazione di prodotto e di processo, definendo strumenti, attori e ottimizzando il quadro logico, temporale e finanziario. Questo per ottenere il massimo contributo, ma solo a fronte del massimo risultato in termini di competitività.

Terminata la fase progettuale, si passa all’altrettanto importante fase operativa, per la quale:

  • diamo supporto nella ricerca di partner (produttori, fornitori, consulenti, formatori) grazie alla nostra esperienza pluriennale in regione
  • redigiamo le domande di contributo;
  • produciamo la documentazione tecnica di progetto;
  • attuiamo le procedure di rendicontazione.

Gli artigiani del Veneto che intendano valutare insieme a noi le potenzialità di questo bando applicato alla rispettiva realtà produttiva, sono invitati a compilare il form sottostante per ricevere il nostro contatto.

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