La Legge di Bilancio 2025 ha apportato numerose variazioni sulle misure Transizione 5.0 e 4.0, ma non tutto quanto previsto negli emendamenti è stato confermato nella stesura definitiva. Analizziamo quali sono state le conferme e le inaspettate esclusioni, in attesa dei chiarimenti e approfondimenti da parte dei soggetti coinvolti.
La transizione climatica è una scelta strategica per le imprese, non solo un obbligo normativo. Misurare l’impatto ambientale, aggiornare processi e monitorare progressi consente di ridurre emissioni, migliorare l’efficienza e creare valore sostenibile. Adottare queste strategie connota positivamente il brand, apre nuovi mercati e garantisce benefici economici e competitivi duraturi.
Il Comitato Imprenditoria Giovanile, con la Camera di Commercio di Pordenone-Udine, organizza un evento dedicato alla Transizione 5.0, dove si approfondiranno i benefici legati all’adozione delle più recenti tecnologie per la trasformazione digitale e sostenibile.
La UNI/PdR 171:2024 guida le imprese nella sistematica reportistica per Industria 4.0, affrontando complessità normative e gestionali. I professionisti di IM sono fieri di aver contribuito per il Polo Tecnologico Alto Adriatico con UNI alla redazione di questa nuova prassi che standardizza processi offrendo strumenti pratici per una gestione documentale efficace e competitiva.
Il recente maxi-emendamento alla legge di bilancio 2025 ridimensiona il Piano Transizione 4.0, tagliando gli incentivi per la digitalizzazione, soprattutto per i software. Con un tetto di spesa limitato e scadenze anticipate, le PMI rischiano di perdere competitività. Critiche emergono sul compromesso per innovazione e sviluppo a favore del contenimento spese.
Vi proponiamo una guida alle certificazioni ex-ante ed ex-post di Transizione 5.0 per ottenere crediti d’imposta fino al 45% su investimenti green e digitali. Il focus è sulla documentazione necessaria, soggetti certificatori autorizzati e tempistiche. Potete contare sul supporto di Innovation Machine per gestione completa del processo.
EIMA International 2024: seminario sulle innovazioni in agricoltura con gli esperti di Innovation Machine per il Polo Tecnologico Alto Adriatico e FederUnacoma. Focus su Transizione 4.0/5.0 e normative agricole. Appuntamento 9 novembre, h11:00, Digital Terrace (Pad.37) Fiera Bologna.
Il Piano Transizione 5.0 sta andando a rilento e si rischia di non riuscire a collocare tutte le risorse previste dal PNRR. Il MIMIT, nel tentativo di allargare il bacino di utenza, aggiorna nuovamente le FAQ, a meno di un mese dall’ultima release. Le FAQ del 2 Novembre riflettono una chiara tendenza verso regole meno stringenti.
I macchinari agricoli a combustibile fossile possono rientrare nella Transizione 5.0 se rispettano specifiche condizioni. La normativa consente l’uso temporaneo di combustibili fossili per veicoli agricoli e forestali purché sostituiscano veicoli con motori Stage I con nuovi motori Stage V. Vediamo quali macchinari sono inclusi
Il MIMIT ha aggiornato le FAQ sul Piano Transizione 5.0, centralizzandole sul proprio sito. Le novità includono chiarimenti sulla certificazione ex ante, l’agevolazione per le spese di formazione, e le esclusioni degli investimenti. Sono state semplificate le procedure per il calcolo del risparmio energetico e l’interconnessione dei beni.
