Il 1° marzo è stata pubblicata la circolare del Ministero dello Sviluppo economico con la quale viene chiarito che gli investimenti in beni strumentali previsti nella cosiddetta Sanità 4.0 rientrano nell’ambito di applicazione dell’iperammortamento.
Il provvedimento risponde agli interpelli pervenuti al MISE ed alle richieste delle molte imprese che operano in un settore aperto all’innovazione tecnologica e che sono interessate agli investimenti in sistemi all’avanguardia ed alla fruizione delle agevolazioni messe in campo dal Piano Nazionale Industria 4.0 che è stato prorogato, con qualche modifica che potete trovare qui, anche per il 2019 – 2020.
Nella circolare trovano spazio i beni agevolabili nell’ambito di quella che viene definita Sanità 4.0 (ossia la declinazione nel settore specifico dei paradigmi di Industria 4.0 come l’utilizzo di sensori interconnessi, intelligenza artificiale, telecomunicazioni, capacità di calcolo e big data.
Nel novero dei beni che possono godere dell’iperammortamento rientrano le grandi apparecchiature sanitarie per la diagnostica per immagini (TAC, RMN), per la medicina nucleare (PET, SPECT), per la radioterapia e la radiochirurgia, i sistemi per la chirurgia robotica, le stampanti 3D utilizzate in ambito odontoiatrico e gli investimenti necessari in software per l’implementazione della cartella clinica elettronica.
Nel documento vengono fornite inoltre spiegazioni in merito alla classificazione di tali beni e alla corretta distinzione tra componenti materiali e immateriali degli investimenti.
[wp-svg-icons icon=”link” wrap=”i”] Circolare “Sanità 4.0”
[wp-svg-icons icon=”link” wrap=”i”] Vai alla pagina dedicata ad Industria 4.0
Tags
Continua ad approfondire

Fondi Transizione 4.0 “temporaneamente esauriti”
Credito d’imposta Transizione 4.0: risorse esaurite, ma le opportunità restano. Le imprese possono ancora presentare la comunicazione preventiva e mantenere una posizione valida in graduatoria. Con il contributo dell’Ing. Marco Belardi, illustriamo il quadro normativo attuale, le scadenze da rispettare e le strategie operative per non perdere l’accesso all’incentivo.

Attiva dal 17 giugno la nuova piattaforma GSE 2025
Dal 17 giugno 2025 è attiva la nuova piattaforma GSE per comunicare gli investimenti legati al credito d’imposta Transizione 4.0. Il processo prevede tre fasi obbligatorie, scadenze stringenti e un limite di risorse. Il supporto di consulenti esperti facilita l’accesso e la piena valorizzazione dell’incentivo.

Decreto 15/05/2025 e Modello Nuova Comunicazione 4.0 – Aggiornamenti e Disponibilità
Il Decreto Direttoriale del 15 maggio 2025 disciplina il nuovo modello di comunicazione per accedere al credito d’imposta “Transizione 4.0”. Le imprese devono aggiornare le comunicazioni già inviate per mantenere la priorità acquisita, ma il termine di 30 giorni decorre solo dalla pubblicazione del nuovo modello sul portale GSE.
Contatti
Contattaci per maggiori informazioni e per esporci il tuo progetto
Compila il form per ricevere una prima consulenza gratuita. I nostri esperti ti contatteranno per approfondire le tue esigenze.
Perché scegliere Innovation Machine
- Competenze tecniche specifiche
- Soluzioni su misura
- Supporto continuativo
- Aggiornamenti costanti
- Partner affidabili
- Esperienza consolidata
Come funziona la nostra consulenza?
1
Ascoltiamo le tue esigenze e valutiamo insieme il tipo di supporto più adatto alla tua azienda.
2
Studiamo il tuo caso e definiamo un piano d’azione personalizzato con obiettivi chiari.
3
Ti supportiamo in ogni fase del progetto con un team dedicato di professionisti.