Veneto – Bando Economia Circolare 2024

La Regione Veneto ha lanciato il Bando Economia Circolare 2024, un’iniziativa rivolta alle PMI della Regione per sostenere progetti di transizione verso modelli di produzione più sostenibili ed efficienti. Questo bando, parte del Programma Regionale Veneto FESR 2021-2027, mira a incentivare l’uso efficiente delle risorse e la riduzione degli sprechi, promuovendo un’economia circolare a livello regionale.

 

Investimenti oggetto di finanziamento

Il bando finanzia diverse tipologie di investimenti, tra cui:

  • Reingegnerizzazione del prodotto e del packaging per aumentarne la durabilità, la riparabilità e le modalità di recupero.
  • Ottimizzazione dei processi produttivi attraverso l’uso di materiali riciclati e la sostituzione di materie prime con rifiuti o sottoprodotti.
  • Implementazione di modifiche gestionali per ridurre il consumo di risorse e gli scarti di lavorazione.
  • Iniziative di simbiosi industriale per prevenire la produzione di rifiuti mediante la creazione di una filiera di sottoprodotti

Sono ammessi al bando i progetti attivati dal 1° gennaio 2023 se in de minimis, dalla data di presentazione della domanda se in GBER.

Non sono ammessi i progetti che, prima della presentazione della domanda, siano già giunti a completamento indipendentemente dall’esecuzione dei relativi pagamenti. I progetti vanno comunque conclusi entro 24 mesi dalla concessione.

 

Spese ammissibili

Possono essere ammesse le seguenti tipologie di investimento:

  1. a) Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature;
  2. b) spese relative a immobili, edifici (max 20% del punto a) e terreni (max 10% di a)+d)+e));
  3. c) spese per opere edili e impiantistiche;
  4. d) Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS;
  5. e) Brevetti e diritti di uso e sfruttamento;
  6. f) Consulenze specialistiche e servizi esterni, con limitazioni
  7. g) Spese per garanzie;
  8. h) Costi indiretti a forfait.

Per quanto riguarda il punto a), evidenziamo che sono ammissibili anche gli investimenti per l’acquisto di beni usati, previa presentazione di una dichiarazione del venditore accompagnata da una perizia asseverata che accerti la conformità del bene e la congruità del prezzo.

 

Caratteristiche dell’agevolazione

Le agevolazioni previste dal bando comprendono contributi a fondo perduto che variano in base alla dimensione dell’impresa e al tipo di progetto:

  • Micro, piccole imprese: fino al 70% delle spese ammissibili, con un contributo minimo di 35.000 euro e un massimo di 210.000 euro.
  • Medie imprese: fino al 45% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 900.000 euro.

 

Soggetti beneficiari

I beneficiari del bando sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI) del Veneto, operanti in forma singola. Le imprese devono presentare progetti che abbiano un impatto significativo sulla riduzione degli sprechi e sull’efficienza delle risorse utilizzate nei processi produttivi.

 

Presentazione della domanda: affidati agli esperti

La presentazione delle domande è aperta dal 23 aprile 2024 e chiuderà il 18 luglio 2024.

Data la complessità del bando, che prevede la valutazione dei progetti secondo una graduatoria di merito con criteri di selezione molto restrittivi, è consigliabile rivolgersi preventivamente a esperti in consulenza per l’innovazione e la digitalizzazione per valutare l’opportunità di partecipazione. Innovation Machine offre servizi specialistici per supportare le imprese nella preparazione e presentazione delle domande, garantendo un’assistenza completa dalla progettazione alla fase di rendicontazione.

Per maggiori dettagli e assistenza, invitiamo le PMI venete a contattarci per scoprire come possiamo aiutarle a ottenere i finanziamenti necessari per trasformare il loro modello di business verso un’economia più sostenibile.

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Tra i nostri servizi forniamo la consulenza per:

  • Valutazione preventiva degli investimenti per l’applicabilità dell’agevolazione;
  • Interlocuzione tecnica con le società esterne fornitrici dei beni e dei servizi;
  • Definizione di un percorso di sviluppo per creare il corretto ambiente di fabbrica per la fruizione dei benefici aggiuntivi a quelli destinati esclusivamente ai beni strumentali (es. integrazioni software; Formazione 4.0);
  • Redazione di Perizia (Asseverata o Giurata);
  • Redazione di Analisi tecnica;
  • Supporto per la redazione della Comunicazione al MISE (per fini statistici) degli investimenti effettuati (dalla Legge 160/19 in poi)
  • Valutazione del mantenimento dei requisiti per beni già periziati (“Audit 4.0”).

[wp-svg-icons icon=”link” wrap=”i”] Link alla pagina dei Servizi per Industria 4.0

 

Il fondo artigianato mette a disposizione delle imprese di Friuli Venezia-Giulia e Veneto finanziamenti a fondo perduto per le iniziative formative che si rendono necessarie a seguito di un investimento, un innovazione di prodotto o di processo e all’acquisizione di nuove competenze, così come indicato nel Piano Aziendale di Sviluppo (P.A.S.).

I piani aziendali di sviluppo sono dei documenti che aiutano a osservare in modo più puntuale le caratteristiche della propria azienda e l’ambiente nel quale opera. Si tratta di vere e proprie mappe che consentono di tracciare li percorso verso la crescita desiderata, programmare attività di monitoraggio e intraprendere iniziative utili a colmare eventuali gap.

Fondartigianato  Linea 7, attraverso lo stanziamento di 2 milioni di Euro a livello nazionale, si propone di agevolare gli investimenti sulla formazione del personale con l’obiettivo di:

  • promuovere lo sviluppo attraverso il sostegno alle strategie ed alle innovazioni organizzative, produttive e di mercato;
  • promuovere la ricerca industriale e la sperimentazione dei risultati, realizzando contestualmente percorsi di formazione continua in accompagnamento;
  • sostenere ed accompagnare le persone nei processi di cambiamento che coinvolgono l’organizzazione aziendale;
  • accompagnare i processi di riorganizzazione che possono rendersi necessari a fronte di nuovi investimenti tecnologici e per l’introduzione di innovazioni di prodotto/processo e che comunque comportino una innovazione di tipo radicale all’interno dell’impresa a cui è legato lo sviluppo della stessa;
  • sostenere e accompagnare l’inserimento di nuovi prodotti non ancora presenti sul mercato oltre che ottimizzare i processi in un’ottica di efficientamento dei processi produttivi in un’ottica che garantiscono anche la sicurezza del lavoro;
  • favorire il ricorso alle risorse rese disponibili attraverso il PNRR o altri provvedimenti analoghi volti alla ripresa economica del Paese e alla promozione di nuove aree di sviluppo economico-sociale (green, impatto zero, eco-sostenibilità, digitalizzazione, banda larga, infrastrutture per la mobilità, housing sociale, rigenerazione urbana ecc…).

 

Investimenti oggetto di finanziamento

Gli interventi formativi presentati dovranno proporre un’azione di sostegno e accompagnamento ad un investimento economico già effettuato non oltre i 12 mesi precedenti la data di presentazione del P.A.S., ai quali gli stessi interventi formativi sono riconducibili.

L’investimento deve portare ad una innovazione con impatto sull’organizzazione aziendale e la formazione deve essere a supporto del cambiamento e dello sviluppo.

Sono quindi escluse quelle iniziative formative connesse ad investimenti che realizzino aggiornamenti senza modifiche nei processi produttivi e/o lavorativi in essere.

 

Spese ammissibili

Possono essere ammissibili i costi relativi alla formazione, alle azioni di supporto alla qualità di progetto, amministrazione, compreso materiali e attrezzature necessarie.

Ciascun percorso deve durare minimo 16 ore e massimo 120 ore. La durata dei progetti non deve superare i 18 mesi.

La Docenza può essere erogata da professionisti con partita IVA, tramite prestazione occasionale, da società 

– Persona con prestazione occasionale

– Società (serve delega a monte) e può essere al massimo il 30% del valore del progetto

– Personale interno all’azienda con specifiche competenze

 

Compenso docente massimo lordo

Il compenso riconoscibile per la docenza è pari a circa il 60% del valore della quota oraria prevista per il singolo corso.

Il docente deve essere una persona fisica.

Può essere delegata ad una persona giuridica un’attività per un valore massimo del 30% del valore del progetto.

Il Fondo può autorizzare il superamento del limite per l’affidamento di attività altamente specialistiche, finalizzate alla qualità di progetto, a soggetti leader nelle specifiche materie con comprovata esperienza.

 

 

 

Caratteristiche dell’agevolazione

Forma tecnica ed intensità

Contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese agevolabili previste.

Il contributo è proporzionale ai dipendenti coinvolti fino al plafond massimo aziendale.

  • fino a 5 dipendenti per un massimo di € 10.000,00
  • fino a 10 dipendenti per un massimo di € 20.000,00
  • fino a 20 dipendenti per un massimo di € 30.000,00
  • fino a 50 dipendenti per un massimo di € 40.000,00
  • oltre 50 dipendenti per un massimo di € 50.000,00

 

 

Soggetti beneficiari

Aziende di qualsiasi tipologia e dimensioni, ubicate in Friuli Venezia-Giulia o Veneto, iscritte al Fondo Interprofessionale FONDARTIGIANATO, che intendono attivare corsi di formazione professionale per il proprio personale dipendente con le caratteristiche sopra descritte.

Se l’azienda fosse iscritta ad un altro Fondo, è comunque possibile presentare un progetto purché l’adesione (dimostrata dal flusso UNIEMENS) avvenga prima della data di presentazione.  

Destinatari della Formazione

Sono finanziate le attività di formazione di personale dipendente. I Lavoratori interessati quelli per cui vi è l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese di qualsiasi tipologia e dimensioni aderenti a FONDARTIGIANATO.

I Titolari possono partecipare a titolo gratuito ma non contano come destinatari.

 

Presentazione della domanda: affidati agli esperti

Le scadenze previste per la presentazione della domanda 2023 sono:

  1. Scadenza del primo sportello: 12/10/2023
  2. Scadenza del secondo sportello: 14/03/2024

 

Innovation Machine è il partner ideale con cui intraprendere un percorso di formazione finanziata perché concentra in un unico soggetto tre diverse e esigenze:

  • Progettazione strategica: i nostri consulenti aiutano a disegnare o identificare i percorsi di innovazione aziendale che vanno a costituire i Piana Aziendale di Sviluppo , evidenziando le esigenze formative necessarie al personale per acquisire nuove competenze e essere parte attiva dei processi di transizione;
  • Formazione: i formatori sono Innovation Manager esperti in consulenza strategica su Change Management, Servitization e tematiche legate a Industria 4.0
  • Gestione del finanziamento: gli esperti in finanza agevolata si occuperanno di tutte le fasi necessarie per l’ottenimento dell’agevolazione, a partire dalla redazione della domanda e fino alle operazioni di rendicontazione e liquidazione del contributo.

La nostra esperienza nella gestione di progetti ad alta componente tecnologica è messa a disposizione delle aziende artigiane di FVG e Veneto per tutte le iniziative di innovazione e digitalizzazione proposte dal Fondo Artigianato: compilando il form qui sotto, è possibile richiedere gratuitamente una call con i nostri esperti, per valutare insieme quale può essere il nostro contributo alla realizzazione dei vostri progetti.

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