Il 16 giugno 2025 è stato pubblicato il nuovo Decreto Direttoriale relativo alle più recenti modalità di comunicazione preventiva e conclusiva per i beni strumentali materiali previsto dal piano Transizione 4.0.
Il Decreto appena emanato segue il Decreto Direttoriale del 15 maggio 2025 , di cui abbiamo parlato qui. Quest’ultimo ha appena instaurato le nuove procedure per le comunicazioni da inviare al GSE per gli investimenti 4.0 posteriori al 1 gennaio 2025 (senza acconti nel 2024).
Tali investimenti devono quindi sottostare alla limitazione di 2,2 Miliardi di Euro complessivi disponibili per il Credito di Imposta 4.0 disposta dalla Legge 207/2024 (Legge di Bilancio 2025).
Accesso e modalità operative
Il DD 16 giugno 2025 prevede che le comunicazioni debbano essere trasmesse esclusivamente tramite la sezione dedicata “Transizione 4.0” del sito GSE, accessibile previa registrazione e autenticazione tramite SPID. È disponibile un modello editabile da compilare online per ciascuna tipologia di investimento.
Fasi previste dal processo
Il nuovo sistema prevede tre fasi obbligatorie:
Comunicazione preventiva
Le imprese devono inviare una prima comunicazione contenente gli investimenti previsti e l’importo del credito d’imposta richiesto. Questa comunicazione deve essere inviata entro il 31 gennaio 2026.
L’ordine cronologico di invio è fondamentale perchè determina la priorità di accesso alle risorse.
Conferma dell’acconto
Entro 30 giorni dall’invio della comunicazione preventiva, l’impresa deve trasmettere una seconda comunicazione attestante l’avvenuto pagamento di almeno il 20% del costo dell’investimento.
Comunicazione di completamento
Va trasmessa:
- entro il 31 gennaio 2026 per investimenti conclusi entro il 31 dicembre 2025;
- entro il 31 luglio 2026 per investimenti conclusi entro il 30 giugno 2026 (con acconto versato entro fine 2025).
Investimenti e casi particolari
Sono esclusi dalla nuova procedura gli investimenti:
- conclusi nel 2024
- effettuati nel 2025 ma con ordine accettato e acconto ≥ 20% versato entro il 31 dicembre 2024.
Per questi casi restano valide le disposizioni del Decreto Direttoriale del 24 aprile 2024, con modelli da trasmettere:
- in via preventiva e consuntiva per investimenti a partire dal 30 marzo 2024,
- solo in via consuntiva per investimenti dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024.
Come passare dalla vecchia alla nuova procedura
Le imprese che hanno già presentato le comunicazioni secondo la vecchia procedura (decreto 24 aprile 2024) devono ripresentare la comunicazione preventiva entro 30 giorni dalla data di attivazione della piattaforma, cioè entro il 17 luglio 2025, per non perdere la priorità acquisita. In caso contrario, sarà necessario ripartire da capo, con nuova prenotazione e nuovo ordine cronologico.
Monitoraggio e fruizione del credito
Il Ministero trasmetterà mensilmente all’Agenzia delle Entrate l’elenco delle imprese ammesse, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle comunicazioni di completamento. Il credito d’imposta sarà utilizzabile in compensazione a partire dal decimo giorno del mese successivo alla trasmissione dei dati.
Per accedere alle risorse disponibili, è fondamentale rispettare le scadenze, aggiornare eventuali comunicazioni già presentate e seguire l’intero processo in tre fasi.
Perché è importante agire rapidamente
L’adeguamento tempestivo alle nuove regole è essenziale per non perdere la priorità acquisita con le precedenti comunicazioni.
Affidarsi a consulenti specializzati in innovazione significa affrontare con sicurezza tutte le fasi del processo, dalla gestione puntuale degli adempimenti alla transizione tra vecchie e nuove normative, fino al costante monitoraggio degli aggiornamenti regolatori. Innovation Machine assicura un supporto strategico coerente con gli obiettivi di investimento dell’impresa, trasformando il credito d’imposta da semplice incentivo fiscale a leva concreta per lo sviluppo e l’innovazione.